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Manuale d'uso del server

Contesto

Il server è influenzato dallo stato di diversi parametri esterni:

  • La cartella "Resources"
  • L'ENV (il contesto del processo)
  • Gli argomenti da linea di comando
  • Il file ServerConfig.toml
  • La cartella di lavoro

Cartella "Resources"

La cartella "Resources" è creata al primo avvio del server, insieme alle sottocartelle "Client" e "Server". La cartella "Server" accetta altre cartelle al suo interno, ognuna contenente almeno un file .lua. Ciascuna delle cartelle nella cartella "Server" è considerato un "Plugin". I file .lua contenuti nel livello di cartelle più alto all'interno del plugin a seguito di una modifica sono ricaricati durante l'esecuzione. La cartella "Client" accetta solo file .zip che sono caricati all'avvio del server e non mutano durante l'esecuzione.

ENV

Impostazioni generali

Con la versione v3.2.0, il server BeamMP accetta variabili di contesto, che prevalgono sulle impostazioni contenute nel file ServerConfig.toml. Tutte le variabili che esistono nella sezione "General" seguono la convenzione PascalCase, le variabili di contesto sono IN_MAIUSCOLO e con il prefisso BEAMMP_. Per esempio il campo MaxPlayers convertito IN_MAIUSCOLO diventa MAX_PLAYERS (si noti il _ all'inizio di una nuova parola) e con il prefisso diventa BEAMMP_MAX_PLAYERS. Questa formattazione è seguita per tutte le impostazioni della sezione "General". Esistono le seguenti variabili ENV:

  • BEAMMP_DEBUG
  • BEAMMP_PRIVATE
  • BEAMMP_PORT
  • BEAMMP_MAX_CARS
  • BEAMMP_MAX_PLAYERS
  • BEAMMP_MAP
  • BEAMMP_NAME
  • BEAMMP_DESCRIPTION
  • BEAMMP_TAGS
  • BEAMMP_RESOURCE_FOLDER
  • BEAMMP_AUTH_KEY
  • BEAMMP_LOG_CHAT

Qualsiasi variabile di contesto corrispondente a un parametro di configurazione che è una stringa o un numero, deve essere una stringa, ad esempio BEAMMP_NAME="Cool Server", BEAMMP_NAME=Server1, BEAMMP_PORT=12345. Le variabili di contesto che corrispondono a un parametro di configurazione che è booleano (true/false, on/off) devono essere true o 1 (entrambi significano ON), o qualsiasi altro valore (significa OFF).

Impostazioni per i provider

Queste variabili di contesto permettono ai fornitori di host (e altri utenti con un gran numero di server), qui denominati "providers", di sovrascrivere alcune impostazioni specifiche per i provider.

BEAMMP_PROVIDER_PORT_ENV (da v3.3.0)

Quando non è una stringa vuota, questa variabile rimpiazza BEAMMP_PORT con un'altra in modo tale da poter leggere la variabile da un ENV esistente. Per esempio Pterodactyl può esporre SERVER_PORT come un ENV. Per usarla con il server BeamMP si dovrebbe scrivere BEAMMP_PORT=${SERVER_PORT}, che è macchinoso.

Ora invece si può usare BEAMMP_PROVIDER_PORT_ENV="SERVER_PORT", che fa leggere al server la porta dalla variabile ENV SERVER_PORT.

BEAMMP_PROVIDER_DISABLE_CONFIG (da v3.3.0)

Se impostata a 1 oppure true, il file ServerConfig.toml non è generato e non è letto se esiste. La BEAMMP_AUTH_KEY deve essere impostata per far funzionare il server.

BEAMMP_PROVIDER_UPDATE_MESSAGE (da v3.2.2)

Quando non è una stringa vuota, questa variabile rimpiazza l'intero messaggio per l'aggiornamento, che di default è "NEW VERSION IS OUT! Please update to the new..." ecc. È OBBLIGATORIO che il tuo messaggio contenga da qualche parte {}, che il server poi sostituirà con il numero della nuova versione. Per esempio, il tuo messaggio per l'aggiornamento può essere così:

BEAMMP_PROVIDER_UPDATE_MESSAGE="Una NUOVA VERSIONE di BeamMP-Server è stata rilasciata: {}! Per favore segui questa guida per aggiornare: https://example.com/update-guide"
Che risulterà in un messaggio così:
Una NUOVA VERSIONE di BeamMP-Server è stata rilasciata: v5.0.2! Per favore segui questa guida per aggiornare: https://example.com/update-guide

Per favore assicurati di rendere chiaro agli utenti che devono aggiornare il server e spiega loro come farlo.

Argomenti da linea di comando

Avvia il server BeamMP con l'argomento --help per scoprirne di più. Ad esempio: ./BeamMP-Server --help.

ServerConfig.toml

Questo file è generato al primo avvio. I commenti all'interno del file sono il modo migliore e più aggiornato per capire che cosa faccia ogni impostazione.

Cartella di lavoro

La cartella di lavoro del server, e non la posizione dell'eseguibile del server, è il fattore decisivo per la generazione di ServerConfig.toml, dei file di log e della cartella "Resources".

Limitazioni

Le seguenti limitazioni sono imposte dal backend e riguardano il server:

  • Il nome del server è limitato a 250 caratteri.
  • La descrizione del server è limitata a 1000 caratteri.
  • La mappa è limitata a 100 caratteri.
  • I tag sono limitati a 100 caratteri.